Counter-Couture: Handmade Fashion in an American Counterculture

Il Museum of Arts and Design (MAD) di New York presenta “Counter-Couture: Handmade Fashion in an American Counterculture”, in mostra fino al 20 agosto.
La mostra riunisce oltre due dozzine di artisti che lavorarono negli anni sessanta e settanta, e che hanno combattuto per il cambiamento sociale cucendo, ricamando, trapuntando e colorando la loro identità
“Questa è la nostra prima stagione interamente dedicata a uno dei campi creativi più cari e celebrati di New York”, ha dichiarato Shannon R. Stratton, capo curatore. “Abbiamo selezionato un gruppo di oggetti che abbracciano l’artigianato, il commento culturale e il pensiero critico nelle pratiche della moda. In linea con la dedizione del MAD nella ricerca del “processo” nello studio delle arti moderna e contemporanea, queste mostre evidenziano come la moda, un ambito espanso dell’artigianato, funge da piattaforma per artisti e progettisti per esplorare modi di fare dell’abito il portatore dell’espressività e della responsabilità sociale – dal progetto al prodotto.”
“Counter-Couture: Handmade Fashion in an American Counterculture” mostra vestiti, gioielli e accessori di produttori americani che hanno creato la realtà che hanno desiderato, ai margini della società e tuttavia al centro di uno spostamento epocale. Le opere esposte riflettono l’ethos di una generazione ‘contro’ che, sullo sfondo della guerra del Vietnam e del movimento dei diritti civili, hanno rifiutato gli ideali del sogno americano, radicati nel consumismo e nel conformismo, e messo in questione una classe politica impegnata nel mantenimento dello status quo. Hanno abbracciato la visione di una nuova civiltà familiare radicata nell’auto-espressione, nella fiducia in se stessi, in un connessione con la natura e idee d’amore e di comunità opposti ai valori della famiglia nucleare tradizionale.
“Quando avevo quindici anni, ho trovato una copia del libro Native Funk & Flash di Alexandra Jacopetti Hart”, ha dichiarato il curatore Michael Cepress, “che mi ha portato a dedicare più della metà della mia vita a ricercare un periodo storico che trovo profondamente ispiratore. “Counter-Couture: Handmade Fashion in an American Counterculture” rappresenta il culmine di quella ricerca. La mostra “condivide il flusso vitale di passione, idee e di artisti attivisti che hanno scelto la moda per contribuire a creare un mondo migliore per tutti”, ha dichiarato Cepress.