La Moda 4.0. Materiali digitali e stampa 3D tra straordinario e quotidiano

Straordinario e quotidiano sono solo apparentemente due aggettivi con significati lontani. E la loro declinazione secondo i paradigmi della moda ne è la dimostrazione.
Accade ormai sempre più frequentemente, infatti, di vedere e indossare abiti e accessori assolutamente alla moda, capaci al tempo stesso di testimoniare come la congiunzione tra la straordinaria dimensione di idee partorite da stilisti e designer e la loro realizzazione sotto forma di prodotti impensabili fino a poco tempo fa stia divenendo realmente tangibile e più quotidiana. Un primo e affascinante contesto dentro al quale è possibile trovare numerosi spunti di riflessione è quello della stampa 3D, soprattutto quando utilizzata per conferire una tangibile tridimensionalità a un nuovo modo di progettare, che sempre più spesso viene indicato con il nome di design generativo. Nel caso della stampa 3D si parte da un file (tipicamente un disegno in 3D) il quale, trasformato in un codice da un software dedicato, viene prodotto nella sua forma tridimensionale da un’unica macchina controllata da un computer, semplicemente sovrapponendo strati successivi di materiale, uno sopra all’altro.
Il design generativo è invece in una specie di rivoluzione invisibile, come recentemente è stato definito, all’interno del quale grazie a una serie di algoritmi e interfacce digitali è possibile ottenere forme ottimizzate per prodotti, ma anche per edifici, riducendo al minimo, fino a quasi escluderlo, l’intervento dell’uomo. È chiaro che se questo tipo di approccio troverà le conferme che tutti si aspettano, in un futuro più prossimo di quanto forse oggi sappiamo immaginare, il design generativo è destinato a cambiare radicalmente sia la forma del mondo che ci circonda sia il ruolo di stilisti e progettisti, e a diventare il nuovo cuore di come saranno fatte le cose. Quando il design generativo si combina con la ricerca scientifica, la computer grafica, e la stampa 3D i risultati possono essere tanto affascinanti quanto imprevedibili. È certamente questo il caso di chi ha saputo declinare all’interno di questa cornice fatta di matematica, tecnologia e creatività, tutto il fascino dell’ispirazione che proviene dalla natura.